A differenza delle parole, il linguaggio involontario del corpo non conosce ambiguità né ironia: esso comunica prima di tutto l'autenticità e la verità.
In psicologia, i gesti possono essere considerati come una finestra sul pensiero: infatti, il corpo sottolinea, ridimensiona o addirittura contraddice ciò che una persona sta dicendo con le parole.
La psicologia moderna considera la gestualità e il linguaggio verbale come un'unità indivisibile.
A questo proposito, è stato dimostrato che alcune lesioni cerebrali che provocano la perdita di mobilità degli arti possono compromettere anche la comunicazione verbale.
Questo suggerisce che la gestualità sia controllata dalle stesse aree cerebrali responsabili del linguaggio verbale.
Gesticolare non è quindi un agitare di mani privo di qualsiasi significato, anzi la gestualità contribuisce all'elaborazione dei significati verbali nel cervello.
In psicologia e psicoterapia possiamo distinguere quattro tipi fondamentali di movimenti co-verbali: gesti deittici, iconici, metaforici e batonici.
I gesti batonici sono quelli utilizzati dai politici nei discorsi elettorali: rigorosamente legati al ritmo del discorso, conferiscono alle parole, con movimenti del braccio e della mano, una struttura temporale, sottolineando la forza d'urto dell'argomento.
I gesti deittici, cioè indicatori, accompagnano spesso parole come "qui", "questo", "io", "tu". Si indica quindi qualcosa di concreto.
I gesti iconici esprimono un'immagine. Il movimento può riferirsi sia ad un concetto spaziale che ad un reale avvenimento.
In questo caso i gesti possono fornire informazioni aggiuntive rappresentando in maniera più precisa come si è svolto un determinato accadimento.
Infine, i gesti metaforici assomigliano a quelli iconici, ma in genere si riferiscono a concetti astratti.
Ad esempio una mano che finge di asciugare il sudore dalla fronte
significa "l'ho scampata bella!".
Concludendo, pronunciare parole non è l'unico modo con cui gli esseri umani comunicano.
Come gli oratori professionisti sanno da secoli, un gesto fatto al momento giusto può dire molte più cose di mille parole.
Il dottor
Francesco D'Onghia e la
dottoressa
Claudia Scarpati
sono entrambi
psicologi e psicoterapeuti, laureati presso la Facoltà di Psicologia
dell'Università "La Sapienza" di Roma ed iscritti all'Ordine degli
Psicologi della regione Lazio (Roma).
Esercitano a Roma, presso
lo studio di Psicologia e Psicoterapia "EmotivaMente",
sito in Via Montagne Rocciose, 44
(Eur
Laurentina Laghetto Aeronautica Europa).
Contatta liberamente lo Studio di Psicologia e Psicoterapia "EmotivaMente" di Roma
telefonando ai numeri:
oppure scrivendo a
[email protected] (D.ssa Claudia Scarpati)
[email protected] (Dott. Francesco D'Onghia)
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