Guarda che strano!
Di solito si comincia così quando qualcuno ci propone questi “giochi”:
Qual è la linea più lunga?
Sono uguali! Davvero!
E sai, le linee azzurre sono perfettamente parallele in entrambi i disegni
E parallele sono anche le linee in questi altri disegni
Nello stesso modo, sai quale dei cerchi al centro del disegno seguente è più grande?
Sei stupito nell’apprendere che sono uguali?
A partire dagli anni trenta la psicologia ha iniziato a studiare e a comprendere i meccanismi attraverso i quali noi percepiamo fino al punto di pater effettivamente prevedere alcune specifiche situazioni.
Soprattutto sempre di più è diventato evidente il meccanismo attraverso cui noi interpretiamo la realtà componendo arbitrariamente degli stimoli secondo schemi legati ai nostri precedenti apprendimenti e in qualche modo restiamo vittime di un meccanismo simile alla generalizzazione.
In questo senso la psicologia della Gestalt, che ha percorso per prima queste strade e ne ha compreso i meccanismi, ci insegna che il mondo è molto più complesso di come appare e che contemporaneamente la complessità potrebbe essere il frutto della nostra elaborazione su materiale molto più semplice.
Facciamo qualche esempio per meglio comprendere questo concetto.
Non tutti e non sempre riusciamo ad essere consapevoli dei due volti presenti nei disegni presentati di seguito …
O il sassofonista nell’ombra
E se di solito riusciamo a vedere contemporaneamente i due profili e il calice nella famosa immagine che segue
E riusciamo ad osservare come l’immagine seguente può essere letta sia nel senso dei due profili che di un unico volto
Ma in quanti riescono a vedere le tre diverse immagini presenti in quest’immagine
La psicologia della Gestalt ha spiegato questi fenomeni e ad esempio il fatto che si sembra di vedere i triangoli bianchi che … non sono affatto disegnati
E riusciamo a leggere un testo laddove l’unica presenza è quella di strane geometrie verdi
O di vedere un tunnel grazie all’effetto di cerchi concentrici e rombi che creano un potente effetto prospettico
E se in alcuni casi questo può destabilizzarci come l’elefante che non ha le gambe su cui cammina...
Alcuni artisti hanno giocato costruendo divertenti non-sense ( tra questi non possiamo non citare Escher) con nonsense a volte in scenari antichi
O giocando con scenari più moderni …
O ambigrammi, come nei libri di Dan Brown
Ma continuiamo a osservare alcuni interessanti effetti con cui si costruisce una illusione di profondità
O l’illusione di movimento, come quando fissando il punto centrale della figura si sposta la testa in avanti e indietro
O come quando fissiamo il punto al centro dell’area grigia e questa ci sembra rimpicciolire
Il dottor
Francesco D'Onghia e la
dottoressa
Claudia Scarpati
sono entrambi
psicologi e psicoterapeuti, laureati presso la Facoltà di Psicologia
dell'Università "La Sapienza" di Roma ed iscritti all'Ordine degli
Psicologi della regione Lazio (Roma).
Esercitano a Roma, presso
lo studio di Psicologia e Psicoterapia "EmotivaMente",
sito in Via Montagne Rocciose, 44
(Eur
Laurentina Laghetto Aeronautica Europa).
Puoi prendere un appuntamento presso lo Studio di Psicologia e Psicoterapia "EmotivaMente" di Roma
telefonando ai numeri:
oppure scrivendo a
[email protected] (D.ssa Claudia Scarpati)
[email protected] (Dott. Francesco D'Onghia)
(Ricorda di inviare il tuo recapito telefonico per essere ricontattato più velocemente)